Dopo tanto tanto tempo, ieri il Parco ha voluto spalancare di nuovo le sue braccia! Sapeva di essere un pò fuori allenamento e si è davvero impegnato per non fare il burbero e risultare ospitale. Era emozionato come non gli capitava da tempo… si è anche vestito a festa: erba tagliata, profumo d’estate, sole che splende e una leggera brezza che scompiglia i pensieri. Infine ha scelto i suoi primi ospiti con grande cura: i bambini della Scuola San Gaetano di Motta.
È stato l’appuntamento di chiusura del primo ciclo d’incontri dell’Orto a Scuola, un progetto didattico che la Scuola quest’anno ha proposto ai suoi ragazzi, in collaborazione con noi di Parco delle Stagioni. Alessandra, la nostra ortolana che assieme a Caterina e Nicola da marzo li ha accompagnati in quest’avventura, vuole ringraziare i bambini! “Oggi ci hanno aiutato a vivere la nostra prima avventura al Parco delle Stagioni come luogo di condivisione e scoperta. Siamo partiti dalla scuola pieni di curiosità… Tre gruppi, tre giri e tre diverse esperienze, nel sentire e osservare, GRAZIE BAMBINI! Scortati da Nicola ci siamo diretti fino a sotto le sequoie. Caterina ci ha raccontato le ultime vicende di Arturo il lombrico, il protagonista della storia che ci ha condotti sin qui. Poi qualche minuto di relax in connessione con i suoni del parco, un abbraccio corale per raccogliere l’energia dagli alberi e infine, un piccolo premio: la caramella a forma di lombrico! Grandi e piccini uniti da stupore, serenità e grande voglia di sperimentare! Ciao a tutti e grazie per esserci stati!”
Anche Caterina ci racconta quanto sia stata un’esperienza intensa e un’occasione per crescere insieme. “Abbiamo incontrato qualcosa di molto piccolo (i semi, le piantine di insalata, la coccinella …) e qualcosa di molto grande (le sequoie del parco delle stagioni, per esempio). Abbiamo sentito la terra e i sassi tra le dita delle mani (e dei piedi!), abbiamo annusato salvia e basilico ed assaggiato fragole e piselli. Abbiamo scovato lombrichi, e li abbiamo osservati. Abbiamo ascoltato il suono del parco. Abbiamo disegnato, ascoltato, parlato, raccontato, domandato e risposto. Abbiamo sorriso. Abbiamo osservato crescere. Le piante, i fiori, i bambini. E noi stessi. La terra, le mani, il pensiero, la condivisione e lo sguardo. In fondo, nulla è più prezioso di questo.”
Un bimbo l’ha descritto al suo papà come il Parco delle Meraviglie… quando il Parco l’ha saputo, è arrossito per il complimento. Si è ripromesso di essere per sempre luogo dove vivere incredibili avventure tra alberi giganti, al fianco di piccoli amici che è bello conoscere ed apprezzare.
Ultime novità
“Restauro e Sartoria” – La Rubrica di Ally, 12° episodio
15/02/2021
Buon venerdì cari lettori! Oggi vi parlo di un argomento suggeritomi da Rita Refosco, fan nr 1 di Parco delle Stagioni, che con un suo co…