Una pausa dal lavoro nell’orto e scopro “la forza creativa” anche in un’erba che avrei pensato senza valore; perché, quando si tratta di natura, prima o poi scopri che TUTTO ha valore, è parte vitale di un organismo in perfetto equilibrio.

Il mio sguardo è caduto proprio lì, limpido e puro, scevro da pregiudizi. È il cencio molle! Mi sorprendo nel vederlo per la prima volta con occhi interessati. Poi scopro che questa elegante forma vegetale appartiene a un’erba fra le più temute per la sua abilità infestante; Abutilon Theophrasti Medicus, una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Malvaceae, nota soprattutto per essere, appunto, un’infestante del mais. Infestante si, ma con passione: ha i semi a forma di cuore 🙂

La studio, la fotografo, corre la fantasia. La sua forma mi ricorda tante cose: una corona reale, un soffice cuscino, un anello di fidanzamento, una tazza, una poltrona, la fantasia di una stoffa, una lanterna… e la vostra immaginazione dove vi conduce, guardandola? 

Così con due passi nel parco, un po’ di relax nella natura, uno sguardo attento a scorgere la bellezza, la mia pausa dall’orto si trasforma in un viaggio nella fantasia che non ha limiti né di tempo né di spazio; un viaggio che non costa niente e che mi arricchisce di immagini colorate.

Queste esperienze insegnano che il processo creativo si scatena semplicemente accettando, senza pregiudizi. Così anche una cosa che altrimenti giudicheresti senza valore diventa trampolino per un tuffo profondo in una mare sconfinato. Per guardare, ho indossato ‘gli occhiali di un bambino’; ho un piccolo grande maestro in questo momento nella mia vita, mi sta insegnando che la strada verso la felicità si raggiunge attraverso la semplicità. È un’esperienza che auguro quotidianamente a tutti: viaggiare con la fantasia osservando la semplicità.

Leggo che altre culture più lungimiranti della nostra, oltre i suoi difetti, ci vedono alcuni importanti pregi e usano questa pianta a scopo alimentare e nel tessile. Vuoi saperne di più? Ho trovato questo articolo che mi è sembrato interessante.

Alla prossima, Ally