“Cosa bolle in pentola?” – La rubrica di Ally, 11° episodio
Cari i miei lettori, qui il tempo vola! Dal mio ultimo post di fine ottobre siamo quasi a Natale. Nel frattempo al parco sono successe tante cose: l’orto ha continuato a produrre, abbiamo piantato piselli, spinaci, cipolle, aglio e i carciofi di Sant’Erasmo. Nei prossimi mesi speriamo che, nonostante tutto, quando sarà il tempo riusciremo anche a raccogliere.
Un evento su tutti, il più importante per noi che ci crediamo, è stato partecipare alla messa a dimora dei noccioli. Vivere quest’esperienza è stata una grande fortuna per me, ricca di significati profondi e di cooperazione. Il lavoro non è ancora finito, oggi abbiamo ripreso con la piantumazione degli ultimi 100 noccioli, sospesa per diversi giorni a causa del maltempo. In questo tipo di coltivazione siamo un gruppo alla prima esperienza, una squadra di numero variabile, al momento da 3 a 5 con età compresa tra i 24 e 70 anni, che funziona senza ‘capo né coda’, sullo stesso livello. All’inizio abbiamo ricevuto istruzioni per impostare il lavoro e poi via, ognuno di noi ha messo in campo ciò che meglio sa fare, senza aspettative, con spirito collaborativo, rispetto e fiducia reciproca. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato senza paura! Riprenderemo presto con lo stesso spirito.
Quando guardo il campo di noccioli, vedo le generazioni future che raccoglieranno non solo frutti ma anche un grande insegnamento. Io l’ho ricevuto da mio padre. Ce l’ha trasmesso ogni giorno, fino all’ultimo: non c’è fase della vita in cui ci sia un motivo per gettare la spugna; non esiste “tanto sono vecchio!”, ogni esempio di fiducia nel futuro va seminato, fino all’ultimo respiro, perché sarà raccolto dalle persone che restano. Niente sarà sprecato né dimenticato; se crediamo agli insegnamenti che provengono dalle nostre radici nulla succederà per caso. È la formula per cambiare il mondo!
Dei noccioli ci occuperemo con cura e amore, e a loro dedicheremo più racconti; l’avventura ‘terrena’ è appena iniziata e la strada sarà lunga ed emozionante, un po’ come questo incredibile 2020!
Ne approfitto per ringraziare le persone che ci incoraggiano, ci dimostrano grande affetto, coinvolgimento e supporto nel portare avanti il progetto di Parco delle Stagioni. Sappiamo bene che sarà un’avventura impegnativa, ma cosa sarebbe la vita senza sfide? Anche i carciofi di Sant’Erasmo mi hanno insegnato questa regola. Con le ultime piogge erano andati completamente sott’acqua, li guardavo un po’ perplessa e mi dicevo: “siete veneziani, cosa sarà per voi stare sommersi? Un’opportunità di crescita!”. Dopo qualche giorno, con sorpresa, ho trovato i carciofi riemersi e rinvigoriti, con più foglie. Sono grandi soddisfazioni e insegnamenti della natura.