Ripartono gli appuntamenti de “L’orto a Scuola”, una bella avventura in compagnia dei bambini della Scuola Materna San Gaetano di Motta. Si ricostituisce la squadra: l’educatrice Caterina Pia con i sui bracci, destro e sinistro… Alessandra e Nicola, di Parco delle Stagioni!
Com’è andato il primo appuntamento, che ha coinciso anche con la prima trasferta, ce lo racconta Alessandra:
“Si è svolto sotto un cielo un po’ grigio, un accenno di pioggia e la promessa, mantenuta, di qualche raggio di sole. Evviva! Ce l’abbiamo fatta, perchè la decisione di uscire dalla scuola l’abbiamo presa con il naso all’insù e senza farci prendere dallo sconforto del grigio. Ci siamo incamminati e siamo stati premiati… si sa, la fortuna bacia spesso gli impavidi.
Ci siamo gustati il tragitto dalla scuola al parco con la calma istruttiva di chi sa cogliere anche nel percorso segni di ricchezza, come le foglie cadute sull’erba, il volo degli uccelli in cielo e l’interpretazione dei cartelli del parco giochi.
Arrivati al parco, immensi alberi sapienti ci hanno accolto in un abbraccio universale. “Che bello, siamo al Parco delle Stagioni! Cari bambini, cosa facciamo oggi al parco?”
I gruppi dei medi e dei grandi si sono recati al parco per adottare un albero. Diventerà una tappa importante per osservare e ascoltare. L’osservazione ci insegnerà il cambiamento dei colori nelle varie stagioni e l’ascolto ci farà conoscere nuovi suoni.
Gli alberi adottati sono il ginkgo biloba (dai rossi e gialli), e l’acero (dai verdi e azzurri). Abbiamo anche fatto un rito: un nastro di braccia tese intorno ai due alberi per salutarli e adottarli, con la promessa che li visiteremo per raccontare loro i nostri pensieri, ogni mese, sperimentando così le temperature del cambiamento delle stagioni.
Sarà una bella occasione per vedere l’evoluzione degli alberi di tutto il parco; diventeremo parte di un quadro dell’artista ‘Natura’ con le luci e i colori ideali per farci sognare. Nel frattempo, la magnolia ci ha regalato l’osservazione di due pigne… scopriremo cosa diventeranno strada facendo!
La nostra esperienza si è conclusa cantando ‘Ci vuole un fiore’, e scambiandoci pensieri sul senso di questa visita; una bambina ha risposto: “curare un albero!”.
Stare accanto a loro è un regalo prezioso, impariamo a guardarci attorno con gli occhi di chi sa vedere davvero.”
Continueremo a raccontarvi quel che accadrà. Alla prossima!
Ultime novità
“Restauro e Sartoria” – La Rubrica di Ally, 12° episodio
15/02/2021
Buon venerdì cari lettori! Oggi vi parlo di un argomento suggeritomi da Rita Refosco, fan nr 1 di Parco delle Stagioni, che con un suo co…