Profumano di caffè e brioche le sorprese di prima mattina, sfogliando il giornale! Grazie a Valentina Magnarello per aver dato voce al nostro progetto su “Il Giornale di Vicenza”.
Grazie anche per il titolo di questo articolo che mette un faro sul tema e ci dà l’occasione di spiegare perché per noi i nostri collaboratori non sono ultimi.
Non lo è Liliana che per tanti anni ha lavorato nel settore ed è tra le più brave confezionatrici che abbiamo in zona. Non lo è Rabee che in Siria ha sperimentato tecnica e fascino della sartoria su misura. Non sono gli ostacoli della vita a far scordare l’arte a chi l’ha appresa con tanta pazienza e amore.
Forse gli ultimi siamo proprio noi, i “locali” abili al lavoro senza troppi ostacoli… che di quest’arte stiamo imparando tutto proprio ora e grazie a loro.
E siamo tutti ultimi qui dentro, perché ci siamo messi in gioco tra marchi affermati, e saremo sempre più orgogliosi di essere ultimi se riusciremo a restare speciali in mezzo a questo frastuono.
