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Il restauro conservativo delle murature antiche

Dall’inizio del 2020 i lavori per il restauro della villa non si sono quasi mai fermati. Grazie a Ruggero e la sua squadra esperta e ben collaudata, a Flavio e alla lungimirante direzione dei lavori degli architetti Rigon e Simonetti siamo passati da un edificio che ad ogni nuova giornata di pioggia rischiava di collassare, a una struttura sana, sicura e pronta ad ospitare nuova vita.

È il momento di condividere qualche dettaglio sull’avanzamento dei lavori! Parola all’architetto Francesco Rigon: “In questo periodo si stanno concludendo i lavori di restauro conservativo delle murature antiche della barchessa [per ulteriori approfondimenti sul restauro conservativo eseguito, clicca QUI]. In alcuni spazi interni e in alcune parti delle facciate si è scelto infatti di non intonacare le murature, in modo tale da potervi leggere tutte le stratificazioni, i rimaneggiamenti e i precedenti restauri che hanno coinvolto l’antica struttura. In alcune murature si possono infatti riscontrare antiche finestre murate, travi e pilastri in legno (inglobati all’interno delle pietre e dei mattoni) che si suppone costituissero la struttura originaria della barchessa.

Dietro agli intonaci ammalorati si celavano infatti questi muri costituiti di pietre a spacco e mattoni a costituire una tessitura tutt’altro che nobile e ricca (come invece l’edificio voleva apparire). Nonostante questo si è dedicata molta cura al loro recupero (idrolavaggi ad altra pressione, rifugatura di tutti i giunti tra le pietre e i mattoni, pittura a calce – sagramatura – di protezione) per consentire a questi muri di tramandare la lunga storia di questo edificio e di chi nel tempo se ne è preso cura o ha voluto trasformarlo, come stiamo facendo noi oggi.”

Bruno intento a restaurare le antiche murature della barchessa.

Auguri dal Parco!

A metà strada tra Natale e Capodanno, ecco i due volti dei nostri auguri di buone feste! 

(NOTA BENE! Sono auguri da leggere con calma: questo messaggio non si autodistruggerà! Sono giorni per prendere fiato, scegliere quando fare le cose e quanto metterci, più del solito possibilmente. Tempi dilatati per non lasciarsi scappare i momenti tra le dita).

Il primo volto è quello di Rabee, che gli auguri ce li fa in arabo:

(Un grazie particolare va a google translator che in questa avventura quotidiana dell’imparare a conoscersi, comprendersi e sostenersi a vicenda, gioca ancora un ruolo essenziale! :-))
L’altro volto di questi auguri è quello della Signora di Motta, la storica Villa Donà. Carezza dopo carezza, è il volto ancora incredulo di una bellezza ritrovata, con l’amorevolezza che le riservano Flavio, gli architetti Margherita e Francesco e Ruggero, Bruno e Alfio. Rispettosi della sua fragilità, della sua luce malinconica, ogni giorno si dedicano a lei perché riprenda forza e si proietti al suo nuovo scopo.

In questi giorni il cantiere è silenzioso e il sole di queste giornate d’inverno crea fasci di luce d’incanto, un vero “spettacolo di bellezza” come ha detto una volta Leone, un bimbo della scuola materna di Motta di Costabissara che, con i suoi compagni, il parco lo conosce bene. In quest’occasione la Signora di Motta ci augura di non credere mai che sia finita e di dare fiducia al destinoIncontri sorprendenti sono sempre dietro l’angolo anche quando sembrerebbe tutto perduto. Ed è reciproco: l’incontro con lei ha allungato il nostro sguardo: ci sta facendo desiderare un risultato che continuerà dopo di noi, per il quale ci impegniamo senza riserve mettendo da parte dubbi e stanchezza, spronati dall’energia che si sprigiona quando capisci che “tutto questo ha un senso”.

Siamo felici di quel che sta accadendo e se mai non si fosse capito, gran parte della nostra felicità nasce dal poter condividere ogni passo con voi! Grazie di cuore per il supporto, il passaparola, i buoni pensieri che ci stanno rendendo sempre più “reali” agli occhi del territorio e sempre più fiduciosi in noi stessi e nel futuro.

Buona serata e ancora buone feste,
Sara e la squadra di Parco delle Stagioni

21 Novembre, Festa degli Alberi

Ci chiamiamo “Parco delle Stagioni” e un motivo c’è.

Abbiamo scelto questo luogo perché ci sembrava il più adatto a ospitare i progetti che avevamo in mente, ma ce ne siamo davvero innamorati quando abbiamo capito che ancor più della villa e della sua barchessa era il parco il vero cuore, e anche l’anima… e anche i polmoni, di questo tesoro ancora sconosciuto.

Abbiamo scoperto un pò alla volta cosa questo luogo nascondesse. All’inizio era una selva oscura. Un intrico di rami e sterpaglie abbandonati, trascurati da decenni. Ma un pò per volta, un metro alla volta… un colpo di falce e uno di cesoia, la luce ha cominciato a farsi strada; alberi incredibili e centenari di cui non sapevamo l’esistenza, per noi sono nati in quel momento.

9.900 m2 di superficie ospitano splendide magnolie, aceri, carpini, ippocastani, gelsi, tigli… e poi ci sono cedri Lawson e del Libano, sequoie e metasequoie, ginkgo biloba, prunus e liquidambar.

Ora bonificata, quest’area sarà presto oggetto di restauro, con la creazione di sentieri e di aree recettive per eventi all’aperto, il ripristino del laghetto e della fontana a cui verranno consolidati gli argini.

Questa è diventata la nostra casa. C’è sempre una brezza gentile, e alberi secolari ci insegnano a vivere. A volte non serve andare lontano per raccogliere tutta l’ispirazione del mondo!

…21 Novembre, la Festa degli Alberi!

Ida Tess… è ora di far festa!

A un anno dall’apertura del nostro laboratorio di sartoria, finalmente festeggiamo con un pomeriggio pre-natalizio tutti insieme! Come in tutte le feste degne di questo nome, più saremo e più ci divertiremo! Ti va di partecipare? Confermaci la tua partecipazione indicandocelo in questo breve form.

Alcune informazioni:

Ci troviamo in sartoria, Via J.F. Kennedy 19, sabato 3 dicembre a partire dalle 15.30 fino alle 19. L’evento è in collaborazione con la Scuola Materna San Gaetano di Motta di Costabissara, che con un piccolo contributo alla consumazione delle sue cioccolate e vin brulé sosterrà le iniziative per i bimbi della scuola. E dalle 17.30 alle 18.30 musica live con la partecipazione straordinaria di contrabbasso, chitarra e clarinetto degli Anita Swing Band!

Per qualsiasi info contattaci su whatsapp al numero 353 3844770 o all’indirizzo email info@parcodellestagioni.it.

Non vediamo l’ora di festeggiare insieme.

Una sartoria per il “su misura” a Costabissara

Che ci sia un posticino speciale in Via Kennedy 19 dove da stoffe bellissime messe da parte nascono capi e accessori unici…. ormai questo i bissaresi lo sanno! Che qui si realizzino anche capi su misura, a partire dall’idea del cliente, questo forse lo sanno ancora in pochi. Ma lo sa bene chi ci ha già testati e che questi abiti li ha sfoggiati con soddisfazione.

Ecco Barbara ad esempio, pronta con il suo nuovo vestito per un aperitivo in festa!

I nostri sarti, Rabee e Liliana, non vedono l’ora di mettere in moto le loro magiche macchine per cucire e realizzare giusto giusto quello che fa al caso delle nostre clienti e dei nostri clienti. E assieme ai sarti c’è chi può consigliarti il tessuto migliore, il modello più adatto per valorizzarti, quali speciali dettagli aggiungere per rendere unico e irripetibile quello che già unico nasce, perché è “su misura”, e si sa… “come te non c’è nessuno, tu sei l’unico al mondo!“; perché salta fuori da un posticino dove si lavora bene e si cerca sempre di dare il giusto peso alle cose e il maggior valore a quelle giuste, dove si sorride e si ha voglia di crescere insieme.

Quando passare e come contattarci? Dal lunedì al venerdì, 9-13 e 14-18, in via Kennedy 19, Motta di Costabissara. Prendiamo appuntamento così siamo sicuri di essere a tua completa disposizione! +39 353 3844770. Chiamaci o scrivici a questo numero anche se vuoi solo saperne di più.

Nasce “Parco delle Stagioni SRL Impresa Sociale”!

Mercoledì 20 ottobre, 9 rintocchi di campana, nebbiolina autunnale sospesa nell’aria. Siamo in 4: Daniela, Alessandro, Nicola ed io, Sara. Ci diamo appuntamento in cantiere, dove dal martedì si preannuncia l’arrivo dell’auto spurghi… rottura di una tubatura delle fognature. Ma si sa che quell’odorino è sempre foriero di tanta, tantissima fortuna! Lo prendiamo come un segno della provvidenza e partiamo alla volta di Thiene, dove il notaio ci aspetta.

Quel che poi è accaduto facciamo ancora fatica a realizzarlo: abbiamo firmato per la costituzione di Parco delle Stagioni SRL, Impresa Sociale! Un traguardo per Daniela, che nel sociale ha lavorato per tanti anni e sognava da tempo questo momento; un indiscutibile punto di partenza per gli altri 3 soci, che dopo esperienze di studio e di lavoro nel profit, insieme prendono forza per dare concretezza a un’idea imprenditoriale di interesse generale, senza scopo di lucro e per finalità culturali e di utilità sociale.

Parco delle Stagioni SRL Impresa Sociale è un progetto per la bellezza delle relazioni umane, sostenuto nelle sue finalità dalla sede che presto la ospiterà: la splendida “Signora di Motta”, un tempo “Villa Donà”, e il suo parco. Un luogo storico del nostro territorio che dopo anni di abbandono viene riqualificato e riconsegnato alla sua vita. 

Qui le persone potranno dedicarsi a iniziative che le arricchiscano: opportunità di lavoro e attività per il loro tempo libero. Saremo favoriti dall’armonia con la natura, dal fascino di una sede con una lunga storia, con i suoi spazi accoglienti. Ci impegneremo a favore della bellezza che si esprime nella qualità di vita delle persone, nell’incontro e nell’aiuto reciproco, nel valore dell’essere umano con le sue diversità che arricchiscono. Formeremo un gruppo di persone prive di etichettature, unite nel desiderio di fare e imparare e che si sentono orgogliose e motivate di partecipare attivamente a un bel progetto di gruppo che cresce. 


Questo è il modo che abbiamo trovato per condividere questo luogo incredibile con la cittadinanza, perché esso ritorni a vivere e le persone di Costabissara e dintorni ne possano tornare a godere.


Come impresa sociale, concretamente, di cosa ci occuperemo? 

  • di agricoltura sociale, della trasformazione e vendita dei prodotti biologici che saremo in grado di far crescere
  • di organizzazione eventi, culturali e ludici, e di occasioni formative
  • …e poi di sartoria! Partiamo dal recupero di tessuti, a cui daremo una seconda vita.

Su questo terzo capitolo… presto presto in arrivo maggiori informazioni! Infatti non siamo riusciti ad aspettare il completamento del restauro per poter partire, e abbiamo trovato un posticino in affitto poco distante.


Oltre a noi 4 soci, una squadra intera! Flavio, instancabile al lavoro per seguire il cantiere e prendersi cura di parco e noccioleto; i nostri bravi architetti Margherita e Francesco! Roberta, senza la quale saremmo persi tra carte e burocrazia, Alessandra e Luisa, gli angeli dell’orto, assieme a Francesca che oltre  a sperimentarsi ortolana è anche una super baby sitter; la meravigliosa nonna Maria che a casa cucina quello che raccogliamo, per dirci se è buono o va migliorato; Aurora, garanzia di pranzi nutrienti tra un impegno e l’altro, zia e prozia che tutti ci invidiano; Daniela G., un vero braccio destro su ogni fronte! Tra di loro, tanti sono finanziatori del restauro ed ideatori di questo progetto… senza di loro nulla avremmo saputo e potuto fare. Poi ci sono gli amici che ci sostengono ogni giorno e i collaboratori di valore che stiamo conoscendo lungo il cammino. E c’è anche chi non è più qui e ci assiste dal cielo.

“Bisogna creare luoghi per fermare la nostra fretta e aspettare l’anima” (omaggio a Tonino Guerra)

“Amici del Parco” in festa

Finirà che a trascorrere momenti in compagnia a Parco delle Stagioni ci prenderemo gusto! Ci aiutano queste radici che corrono eterne sotto i nostri piedi, e queste fronde intrecciate sopra le nostre teste. La natura ci mette in collegamento e stare insieme in armonia diventa la cosa più semplice del mondo. È stata una bella festa, dedicata a chi più di tutti ci ha supportato in questa partenza.

ingresso villa donà

Pensieri dal Parco: parola agli architetti!

A quasi un anno dall’inizio dei lavori, scorgiamo all’orizzonte un bel traguardo: la conclusione della ristrutturazione del corpo padronale della villa! Solo le finiture interne dovranno aspettare ancora un pò.

Curiosi di sapere come funzionano lavori così impegnativi e delicati (…qui c’è in ballo la salute di una pluricentenaria Signora, non dimentichiamolo!), oggi alla faccia di Lucifero siamo usciti per colazione e ci siamo fatti due chiacchiere con i nostri architetti! Parola a loro, Margherita Simonetti e Francesco Rigon: 

“Come avete scelto di intervenire sulle facciate?”

“In vista del completamento del loro restauro che è previsto nel mese di ottobre con l’applicazione dell’intonaco di finitura, sono state applicate le malte strutturali a base di calce per consolidare e risanare dall’umidità di risalita le murature in laterizio e pietra a spacco. Presentavano una consistenza incoerente e avevano bisogno di questo intervento per assicurare la stabilità delle strutture verticali dell’edificio.”

“Ma quella muratura in sasso ora è parzialmente a vista, non è vero?”
 
“Esatto! Abbiamo voluto valorizzare l’antica apertura sulla facciata est con i suoi contorni in pietra (arcata che era stata chiusa e che ora abbiamo ripristinato), tenendo così traccia della tessitura originaria. Sono state anche sostituite tutte le cornici delle finestre che presentavano fratture e fessurazioni, ripristinate con delle cornici in pietra gialla di Vicenza.”

Perché la pietra di Vicenza?
 
“Per la volontà di mantenere le cromie della pietra delle originarie cornici, ora non più disponibili, nell’ottica di un ripristino e di un risanamento conservativo dell’aspetto originario dell’edificio.”
 
Come si completerà poi il restauro?
 
“Con la stesura dell’intonaco di finitura. Una scelta frutto di una lunga ricerca il cui obiettivo è stato trovare un materiale naturale che possa reintrodurre le cromie e la matericità che contraddistinguevano l’edificio, così come si presentava prima dei lavori di restauro. L’intonaco a base di calce con inerti (sabbie di fiume di diverse provenienze) a granulometria grossa, una volta steso verrà dilavato per rendere evidente la ricchezza dei diversi materiali naturali di cui è composto.”
 
Ce ne torniamo a casa un po’ più consapevoli del lavoro importante che si sta compiendo. Grazie agli architetti e a chi assieme a loro sta restituendo fibra e futuro a un luogo che aspetta solo di poter aprire di nuovo le sue porte alla gente.

Margherita Simonetti e Francesco Rigon, gli architetti di Villa Donà

“Dal cuore della Terra” – La rubrica di Ally, 2° episodio

Si dissoda la terra come si faceva una volta con la forza, il sudore e… qualche battuta per alleviare la fatica. Fatica che viene ricompensata con un grande cuore che sbuca quasi per magia… e per la forza delle braccia di Nicola!

Con un po’ di sorpresa abbiamo accolto il regalo come un messaggio dal parco: ‘vi dono il mio cuore perché mi state curando con amore e simpatia, siete sulla buona strada, continuate così! Fra qualche settimana indosserò il vestito dell’autunno, avrò colori intensi per un po’,  le foglie cadranno e un altro lavoro di braccia vi attenderà, per la vostra salute e forma fisica! …altro che palestra! Munitevi di rastrelli e carriole.’

Ally


Nicola, parte della squadra. Neolaureato, apprezza la gavetta del “rimettere in sesto” lavorando alla sistemazione del luogo dentro e fuori; nel frattempo studia il piano d’azione, con l’obiettivo di partecipare allo sviluppo dell’impresa come referente dell’area agricola.

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Parco delle Stagioni SRL Impresa Sociale: stradella Nh Donà snc, 36030 Motta di Costabissara (VI) – Unità Locale: Via Kennedy, 19, 36030 Motta di Costabissara (VI) – P IVA e CF: 04370200240 – Cap. Soc 10.000 € i.v.

In collaborazione con Al Brolo APS.

I lavori di rivalorizzazione della sede sono un progetto di Officina27 S.r.l.