5 giugno: il giorno scelto nel 1972 per celebrare l’Ambiente. Già nel secolo scorso emergevano le prime preoccupazioni in merito alla conservazione dell’ambiente della sua biodiversità: giusto un decennio prima, Rachel Carson, biologa e zoologa statunitense, pubblicava Primavera silenziosa denunciando la scomparsa del cinguettio degli uccelli e del ronzio degli insetti in primavera.
Cosa possiamo fare per proteggere la Terra in cui abitiamo? Innanzitutto è fondamentale conoscere e comprendere l’ambiente che ci circonda, e la consapevolezza era uno degli obiettivi che si erano posti nominando la Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Straripanti, in programma per sabato 14 giugno, serve proprio a questo: un intero festival dedicato all’informazione, partendo dal passato e cercando nelle radici che ci àncorano nel tempo e nello spazio, per poi riemergere e affrontare le sfide del presente con occhi e spirito nuovi. L’informazione e la conoscenza sono alla base delle azioni concrete che possiamo mettere in atto.
Il Parco delle Stagioni è un esempio di riqualificazione del costruito: una villa abbandonata che assume nuova vita grazie a un progetto di valorizzazione. In un momento storico in cui il consumo di suolo mette a rischio la sicurezza dei nostri territori, ristrutturare e riqualificare sono la scelta più consapevole e lungimirante.
Dare nuova vita alle cose è importante non solo nel mondo dell’edilizia e della pianificazione urbana, ma anche in altri settori, come quello dell’abbigliamento. La sartoria Ida Tess fa proprio questo: attraverso l’upcycling riusa e riclicla le stoffe e i tessuti che vengono scartati, riducendo gli sprechi per realizzare capi su misura, con uno stile unico e originale.
Testo di Erica Ceola Pro Loco Costabissara



