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Pensieri del weekend e prossimi eventi da non perdere!

Buon sabato! Forse proprio ora sei alla finestra a fare i conti con il meteo, e goccia su goccia progetti cose belle da fare domani con il sole (più in basso uno spunto, se sei a corto d’idee).

Come sempre, nel mentre che tu pensi a quel che ti aspetta, la natura prosegue nel suo cammino. Per noi e questi territori che la pioggia sta fortunatamente idratando e rinvigorendo, alcune immagini lasciano davvero il segno: quella del noccioleto che in queste settimane cresce a vista d’occhio, o del laghetto naturale nel cuore del Parco che dopo un paio d’anni di secca è tornato a vivere.

Assecondàti da questa natura sorprendente che ci sta accanto, goccia su goccia anche qui prendono sempre più forma i progetti per il futuro! E così lavoriamo senza sosta anche alla ristrutturazione della barchessa, il luogo delle principali attività “al coperto”.

…come sono evoluti i lavori?! Dai uno sguardo qui ad esempio, ai “piani alti”:

GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE! 

1# PATTYLAND MARKET! 
DOMANI 21 MAGGIO A VERONA, VILLA BURI, DALLE 11 ALLE 20

…e noi non potevamo certo mancare, con i capi fatti a mano della nostra sartoria Ida Tess 🙂 Questo evento è pensato per offrire un modo diverso di passare la domenica: angoli relax, un punto food&beverage tutto nuovo, attività per i bambini, espositori ricercati in una giornata all’aria aperta. 

Oltre alla bellezza del contesto, Villa Buri aggiunge uno strato in più al piacere di passare del tempo qui: l’impegno della Onlus che la gestisce e lavora per creare valore per la comunità.

2# UN DUE TRE… MOTTA! 
SABATO 27 MAGGIO DALLE 14:30 ALLE 20:30, NELLA NOSTRA MOTTA DI COSTABISSARA!  

Un pomeriggio di giochi e laboratori creativi per i bambini e le loro famiglie! La manifestazione è organizzata dal Comune di Costabissara in collaborazione con la Scuola Materna San Gaetano… e noi siamo molto felici di contribuire all’organizzazione di questa nuova iniziativa e di dar vita nel nostro parco a due laboratori: Yoga Al Parco e il laboratorio di Aquiloni!

La manifestazione sarà ricca di attività pensate per adulti e bambini, occasioni per sgranocchiare qualcosa di buono e per un aperitivo molto rock con la musica live de gruppo Traffic Jam!

Un paio di attività sono a numero chiuso:
– Laboratorio di Aquiloni -> posti esauriti
– Yoga Al Parco -> iscriviti qui! LINK PER ISCRIZIONE

Il restauro conservativo delle murature antiche

Dall’inizio del 2020 i lavori per il restauro della villa non si sono quasi mai fermati. Grazie a Ruggero e la sua squadra esperta e ben collaudata, a Flavio e alla lungimirante direzione dei lavori degli architetti Rigon e Simonetti siamo passati da un edificio che ad ogni nuova giornata di pioggia rischiava di collassare, a una struttura sana, sicura e pronta ad ospitare nuova vita.

È il momento di condividere qualche dettaglio sull’avanzamento dei lavori! Parola all’architetto Francesco Rigon: “In questo periodo si stanno concludendo i lavori di restauro conservativo delle murature antiche della barchessa [per ulteriori approfondimenti sul restauro conservativo eseguito, clicca QUI]. In alcuni spazi interni e in alcune parti delle facciate si è scelto infatti di non intonacare le murature, in modo tale da potervi leggere tutte le stratificazioni, i rimaneggiamenti e i precedenti restauri che hanno coinvolto l’antica struttura. In alcune murature si possono infatti riscontrare antiche finestre murate, travi e pilastri in legno (inglobati all’interno delle pietre e dei mattoni) che si suppone costituissero la struttura originaria della barchessa.

Dietro agli intonaci ammalorati si celavano infatti questi muri costituiti di pietre a spacco e mattoni a costituire una tessitura tutt’altro che nobile e ricca (come invece l’edificio voleva apparire). Nonostante questo si è dedicata molta cura al loro recupero (idrolavaggi ad altra pressione, rifugatura di tutti i giunti tra le pietre e i mattoni, pittura a calce – sagramatura – di protezione) per consentire a questi muri di tramandare la lunga storia di questo edificio e di chi nel tempo se ne è preso cura o ha voluto trasformarlo, come stiamo facendo noi oggi.”

Bruno intento a restaurare le antiche murature della barchessa.

Riciclo è ingegno! Come trasformare campionari di tessuto da tappezzeria

Se fai un salto in Ida Tess scopri che ci sono scampoli di tessuto dappertutto: sotto tavoli, sopra scaffali, dentro a mobiletti… sotto gli occhi, questo è certo, in tutti i casi in cui abbiamo le idee confuse e li vogliamo conoscere con calma, osservandoli con cura, come si fa con tutti gli amori che poi durano una vita. È questo il caso di una serie di campionari di tessuti da tappezzeria, racimolati diversi mesi fa. Pezzi di tessuto troppo piccoli per fare qualunque cosa, ci dicevamo, ma così belli… serviva solo l’idea giusta. Che è arrivata in sartoria un bel giorno di dicembre, dentro alla borsa della nostra Liliana: il cartamodello di una bustina a piramide, un piccolo porta oggetti.

Detto, fatto! Li stacchiamo dal loro supporto in cartone: sono quadrati o rettangoli perfetti; diventeranno i porta-sogni Ida Tess. Ciò che sarebbe stato scarto si trasforma in un contenitore prezioso per trasmettere messaggi, unico nel suo genere perché irripetibile con quel mix di tessuto. Veicolo di idee da condividere, pensieri da far arrivare diretti al loro destinatario, sogni che ci auguriamo si possano presto realizzare.

E se poi ti viene voglia di renderlo efficiente, lo attacchi anche alla tua borsa per farci finire dentro quelle chiavi che spariscono sempre oppure le monetine che sennò d’incastrano dentro la fodera della borsa e che non trovi più

Il porta sogni ha una peculiarità: si può riciclare. Abbiamo pensato che il bello stia proprio nel farlo passare di mano in mano, come un bel libro che ti auguri anche altri possano leggere per vivere le emozioni che ha trasmesso a te. 

Quale sarà il pensiero custodito nel prossimo porta sogni che riceverai? Stiamo a vedere 🙂

21 Novembre, Festa degli Alberi

Ci chiamiamo “Parco delle Stagioni” e un motivo c’è.

Abbiamo scelto questo luogo perché ci sembrava il più adatto a ospitare i progetti che avevamo in mente, ma ce ne siamo davvero innamorati quando abbiamo capito che ancor più della villa e della sua barchessa era il parco il vero cuore, e anche l’anima… e anche i polmoni, di questo tesoro ancora sconosciuto.

Abbiamo scoperto un pò alla volta cosa questo luogo nascondesse. All’inizio era una selva oscura. Un intrico di rami e sterpaglie abbandonati, trascurati da decenni. Ma un pò per volta, un metro alla volta… un colpo di falce e uno di cesoia, la luce ha cominciato a farsi strada; alberi incredibili e centenari di cui non sapevamo l’esistenza, per noi sono nati in quel momento.

9.900 m2 di superficie ospitano splendide magnolie, aceri, carpini, ippocastani, gelsi, tigli… e poi ci sono cedri Lawson e del Libano, sequoie e metasequoie, ginkgo biloba, prunus e liquidambar.

Ora bonificata, quest’area sarà presto oggetto di restauro, con la creazione di sentieri e di aree recettive per eventi all’aperto, il ripristino del laghetto e della fontana a cui verranno consolidati gli argini.

Questa è diventata la nostra casa. C’è sempre una brezza gentile, e alberi secolari ci insegnano a vivere. A volte non serve andare lontano per raccogliere tutta l’ispirazione del mondo!

…21 Novembre, la Festa degli Alberi!

“The Ruling RE-“: quando un prefisso racconta il mondo che cambia.

La notizia è che insieme al Design Studio Wrad saremo partner dell’istituto professionale G.B Garbin di Thiene per un meraviglioso ciclo di incontri! Sono appuntamenti rivolti agli studenti della scuola, dedicati alla consapevolezza dell’impatto ambientale e sociale dei processi produttivi nel mercato del FASHION, offrendo prospettive alternative concretamente responsabili.

Re- è il prefisso universalmente riconosciuto per parlare di recycle, reuse, reduce, ma in italiano è anche parola di senso compiuto con un significato molto chiaro… chi detta legge!

“The Ruling Re-“ ci proietta in un tempo auspicabilmente vicino in cui le parole che iniziano con RE- non sono sconosciute ai più ma sono una pratica dominante, consolidata! Un approccio globale che ci fa vedere la terra che ci ospita e le persone che abbiamo accanto non come elementi funzionali al nostro arricchimento individuale ma come parte dello stesso organismo che vuole vivere e non sopravvivere. Sotto questo nome e con questi pensieri da condividere, I.T.S. Garbin organizza un ciclo di incontri dedicati alla consapevolezza di quanto i “RE-“ siano fondamentali anche e soprattutto nel mondo del Fashion.

Ci vedremo coinvolti l’1 dicembre per il primo evento in programma: racconteremo l’esperienza del nostro laboratorio di sartoria alternativa, IDA TESS LAB: cosa significa lavorare con tessuti di recupero e come cambiano i processi produttivi? Cosa vuol dire avere come primo obiettivo la valorizzazione di ciascun collaboratore della squadra?

A seguire il workshop di DESIGN STUDIO WRAD, il 20 di dicembre, darà a tutti i partecipanti l’opportunità di acquisire la consapevolezza e gli strumenti necessari per comprendere lo status quo non sostenibile dell’industria della moda e come metterlo in discussione.

Questo percorso si rivolge agli studenti dell’I.P.S. Garbin e agli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di 1° grado impegnati ora a scegliere il loro successivo percorso di studi; il tema si svilupperà ulteriormente nella seconda parte dell’anno grazie a una serie di lezioni entro il percorso di educazione civica, finalizzate al restyling di capi di abbigliamento in chiave sostenibile e creativa, con concorso finale.

Entrambi gli appuntamenti verranno registrati e saranno disponibili sul canale YouTube della scuola.

Le Sorelle di Via dei Ciliegi, la nuova linea Metamorfosi e i prossimi appuntamenti!

“Siamo la somma delle persone che incontriamo”. L’hanno detto in tanti e lo confermiamo anche noi, che in questo percorso abbiamo la fortuna di incontrarne di straordinarie. E siamo pure chi non abbiamo incontrato ma che ha vissuto in questo luogo e ha scritto la sua storia… storia che grazie a un puzzle di ricordi stiamo ricostruendo pian piano.

Di storie che intersecano la nostra ce ne sono tante e oggi ce n’è una in particolare: quella delle 3 sorelle di Via dei Ciliegi. Le abbiamo conosciute per il tramite della nipote Lucia e con loro imbastiamo lunghi dialoghi immaginari ogni volta che siamo in contemplazione dei capi bellissimi da loro stesse realizzati a mano, e che abbiamo recuperato dai loro armadi.

Da questo piccolo tesoro che Lucia ci ha affidato è nata l’opportunità di aggiungere uno spazio nel nostro negozietto di Via Kennedy a Costabissara, dedicato ai capi trasformati! Per ora sono giacche, di ottima fattura, a cui un cambio creativo di maniche, collo e bottoni ha dato nuova vita e uno sprint contemporaneo.

Ma chi erano le 3 sorelle di Via dei Ciliegi?

Maria, Lelia e Margherita! Unite da sempre e coinquiline per la vita. Indipendenti e ben organizzate: Maria, “the boss!”: sarta-capo produzione in Belfe. Lelia, economa del trio, dedita alle faccende domestiche. E infine Margherita che lavorava per Viaro, storica azienda di cappelli di Marostica; la più sognatrice e un pò sfaccendata 🙂 Gli uomini?! “Eh valà… che senza si sta bene lo stesso!”. Le tre sorelle nel giro di una decade hanno lasciato questa terra e dal 2020 i loro abiti sono stati in attesa di una degna destinazione. Grazie a Lucia, eccoli da noi!

Qui sotto una prima piccola selezione di “Giacche Metamorfosi”, prodotte per una strana magia del tempo da Maria, Lelia e Margherita con il tocco di stile di Ida Tess!

Queste giacche e molto altro saranno in Piazza dei Signori a Vicenza il prossimo sabato per Unico il Mercatino del Fatto a Mano! E con loro ci saremo anche noi… passi a trovarci? 

Fidati che  quel giorno in giro non ci sarà niente di meglio da fare, ci siamo informati. Ma metti che sei partito per un meraviglioso weekend o peggio se quel giorno ti vai a sposare e non riesci proprio a passare, ci possiamo vedere anche:

  • Sabato 29 ottobre in piazza Castello (VI) (Festa di Halloween)
  • Sabato 19 novembre in piazza S.Lorenzo / corso Fogazzaro (VI) (Festa degli Alberi)

…oppure dal lunedì al venerdì nel nostro angolo di mondo in Via Kennedy 19 a Costabissara, giusto davanti alla sartoria di Parco delle Stagioni, con questi orari: 9-13 e 14-18.

“Amici del Parco” in festa

Finirà che a trascorrere momenti in compagnia a Parco delle Stagioni ci prenderemo gusto! Ci aiutano queste radici che corrono eterne sotto i nostri piedi, e queste fronde intrecciate sopra le nostre teste. La natura ci mette in collegamento e stare insieme in armonia diventa la cosa più semplice del mondo. È stata una bella festa, dedicata a chi più di tutti ci ha supportato in questa partenza.

zucche di parco delle stagioni

“Ode alla Zucca!” – La rubrica di Ally, 7° episodio

Quando ho iniziato la mia avventura nell’orto di Parco delle Stagioni non avevo la più pallida idea di come si coltivassero gli ortaggi; ammetto che fino al giorno prima non avevo mantenuto in vita nemmeno una piantina di basilico. Ma senza pensarci ho accettato la sfida: sono salita sul treno e via, mi sono goduta il viaggio! Curo gli ortaggi con tutto l’amore che conosco… e con un occhio di riguardo per il ‘reparto zucche’. Per loro il mio amore cresce oltre confine: le trovo esteticamente incantevoli e in cucina irresistibili! Come per un bel dipinto, anche per un campo di zucche contano toni, ritmo e la nostra capacità di osservare: il loro arancione è nello spettro dei toni dell’autunno, un colore affascinante, accogliente e rilassante; il loro ritmo è quello della maturazione che allena all’attesa; l’osservazione ci permette di capire quando è matura. Osserva il picciolo, è secco? Prova a scalfire la scorza: non ci riesci? Se in entrambi i casi la risposta è SI, la tua zucca è matura.

Vado molto fiera delle zucche che ho raccolto al parco, sono buonissime! L’anno prossimo ne coltiveremo molte di più; il terreno è ottimo e le varietà da sperimentare molteplici.

Per definire l’emozione che provo quando vedo una zucca di Parco delle Stagioni, Pablo Neruda mi suggerisce le parole con la sua ‘Ode al giorno felice’:
“Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.”
(Fonte: qui)


E io proseguo aggiungendo…
“Succede solo che sono felice!
Sono felice in un campo di zucche,
vedo forme naturali perfette, nella loro imperfezione.
Immagino il colore caldo della zucca, il sapore rotondo,
e la sensazione inebriante del risotto preparato dalla nonna Maria,
che nutre l’anima con il suo smisurato amore,
l’unico ingrediente che ha il sapore dell’eternità.” (Ally)

Passando ad argomenti più goderecci, sappiate che la zucca si presta a tantissime ricette per tutto l’autunno. La vellutata, ad esempio, è considerata un comfort food che fa bene al cuore e alla mente perché contiene molto magnesio, un miorilassante naturale che facilita la distensione dei muscoli. Inoltre la zucca si conserva a lungo, quindi se decidete di comprarla in questo periodo potrete mangiarla fra almeno due mesi. Se volete invece conservarla in freezer tagliatela a pezzi e fatela bollire. Potrete cucinarla in molti modi: al vapore, bollita, in padella o al forno, l’importante è che si ammorbidisca. I semi non si buttano, lavateli molto bene e asciugateli. Metteteli poi in un’essiccatrice o lasciateli seccare al sole.

Ecco un link con approfondimenti interessanti e tante ricette. E se non foste ancora sazi, qui altre 10 ricette per i vostri dolci a base di zucca.

Buon appetito!

Ally

“In caduta libera” – La rubrica di Ally, 3° episodio

Oggi, mercoledì 2 settembre, giorno di luna piena, piove. Sono al parco, la pioggia regala diverse sfumature di colori e profumi. Il ticchettio sulle foglie batte ritmico, le foglie cadranno spinte dalle gocce di pioggia per unirsi in compagnia alle altre già al suolo. Che faranno tutte insieme? Semplice, si reinventano una nuova vita: si prenderanno cura della terra del parco, si trasformeranno piano piano in humus, nutriranno l’albero e rinasceranno fiore o foglia? Chi lo sa, di certo vivranno un lungo viaggio e si risveglieranno più forti, nuove e sagge. Amo il Parco delle Stagioni, è generoso di idee e immagini oniriche. A presto.

‘La foglia di un albero è lo sforzo senza fine della terra di comunicare con il cielo.’ (Rabindranath Tagore)

Colorate e bellissime sugli alberi, le foglie quando cadono sono utili per ottenere un terriccio di qualità: l’humus! La decomposizione dei resti organici attraverso cui si forma l’humus è uno dei più importanti processi che si compiono nella biosfera. Se vuoi conoscere qualcosa in più sulla formazione dell’humus e la vita nel suolo, ti propongo questo link

Ally

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Parco delle Stagioni SRL Impresa Sociale: stradella Nh Donà snc, 36030 Motta di Costabissara (VI) – Unità Locale: Via Kennedy, 19, 36030 Motta di Costabissara (VI) – P IVA e CF: 04370200240 – Cap. Soc 10.000 € i.v.

In collaborazione con Al Brolo APS.

I lavori di rivalorizzazione della sede sono un progetto di Officina27 S.r.l.