Autore: parcostagioni

Generazioni all’ultima moda: fattore sostenibilità

Inizia un ottobre interessante per Parco delle Stagioni e Ida Tess! La prima occasione per mettersi alla prova sarà il prossimo venerdì 6, quando parteciperemo a due momenti importanti per la città di Vicenza, impegnata in un’occasione di confronto e dialogo tra generazioni su più temi. Sto parlando di “Summit vivente. La Piazza delle Relazioni” di Relazionésimo.

In questo contesto davvero straordinario, i momenti che ci vedranno coinvolti sono:

– 14.30-17: “Pensa, Immagina e Crea!” Qui sveleremo i retroscena di Ida Tess, la nostra sartoria un pò speciale… racconteremo cosa ci spinge ad affrontare la sfida quotidiana della creazione di capi unici da stoffe di recupero, entro il nostro progetto di impresa sociale. Trovi maggiori info qui.

– 17.30-19: ci presteremo al ruolo di attivatori in uno scambio di opinioni attorno al tema “Generazioni all’ultima moda: fattore sostenibilità”. 15 persone in cerchio si sfideranno a suon di punti di vista a confronto, su un argomento tanto discusso quanto difficile da far evolvere. Esprimere la nostra identità sociale è un bisogno radicato e quotidiano e la moda in questo sforzo è nostra fedele alleata: racconta chi vogliamo essere e a che mondo desideriamo appartenere, ci aiuta a differenziarci così come a farci sentire simili agli altri. I bisogni non cambiano ma si modifica il contesto: riuscirà la sostenibilità a influenzare le scelte individuali e collettive in tema di abbigliamento?

Quello sulla moda è solo uno dei 12 cerchi organizzati in piazza dalle 17.30. Per saperne di più e per iscriverti, qui il LINK.

Facciata di Villa Donà, Parco delle Stagioni, Motta di Costabissara, Vicenza

Rivalorizzazione di una villa storica: il nostro approccio sostenibile

In questi ultimi mesi il Parco ha iniziato ad essere luogo di incontro e condivisione e nel frattempo la ristrutturazione di villa e barchessa procede a ritmi serrati, e noi siamo sempre più felici. Alle spalle abbiamo quasi 4 anni di lavori senza sosta e ora la strada compiuta è ben più lunga di quella che ci aspetta. 

Ma da dove siamo partiti? Da un progetto di rivalorizzazione di un luogo del nostro territorio con l’obiettivo di renderlo la sede di un’iniziativa di carattere sociale. Per questo, se “Sostenibilità” oggi è una parola sulla bocca di tutti e per questo spesso è vuota di senso, a noi viene invece da pronunciarla con grande convinzione perché ogni giorno, ora su ora, lavoriamo per riempirla di esperienza e concretezza. 

Su questo tema… parola agli architetti!

“Il cantiere per il restauro e la ristrutturazione di Villa Donà può essere visto come un esempio di sostenibilità nell’accezione più atavica del termine. L’approccio sostenibile non è infatti demandato esclusivamente all’applicazione di isolamenti poliuretanici o dispositivi di controllo climatico, bensì ad un attento e paziente recupero e riutilizzo dei materiali costruttivi della fabbrica storica come ad un accurato progetto degli spazi aperti che contempla il recupero e il riutilizzo dell’acque meteoriche e l’utilizzo di pavimentazioni drenanti. Questi sono solo alcuni esempi di ciò che si intende per un approccio alla sostenibilità e alla transizione ecologica che, oltre all’innovazione tecnologica, volge lo sguardo alla tradizione.

Di seguito una sintesi del nostro approccio e delle azioni sostenibili messe in campo, o previste, nel progetto per il cantiere in oggetto:

1. La sostenibilità sta, in primo luogo, nelle intenzioni originarie del progetto: rigenerare una villa veneta di valore storico-culturale, riutilizzando e reinterpretando gli spazi preesistenti per adattarli a nuove attività e destinazioni d’uso che appartengano alla nostra epoca e alle sue esigenze. Questa scelta veicola la valorizzazione dell’edificio, come del piccolo centro abitato in cui questo è collocato, senza il minimo consumo di suolo.

2. Sostenibilità intesa come durabilità. Gli edifici della tradizione sono il primo esempio ante-litteram di sostenibilità: nascono per durare nei secoli, per adattarsi continuamente a nuovi usi (essendo solo in parte legati alla funzione per la quale sono stati costruiti), garantendo la possibilità di tramandare nel tempo i valori che li innervano, legati ad una cultura semplice e autentica.

Riutilizzare questi edifici e, nello specifico, reimpiegare nel restauro i materiali originari disponibili in loco, in una forma di up-cycling (più che re-cycling), significa scommettere sulla loro possibilità di continuare a resistere al tempo (la prima e più autentica forma di sostenibilità). Vecchi pavimenti in cotto sono stati riutilizzati per ricostruire le coperture, le cornici in pietra della villa sono diventate delle soglie per le nuove aperture o reimpiegati in nuove finestre. Tutti i mattoni provenienti dalle demolizioni di alcune murature divisorie sono stati puliti e riordinati con cura, così da poter servirsene non appena si presentava la necessità di ricucire un muro antico. Non solo i materiali di valore sono stati oggetto di riuso, ma anche il materiale proveniente da scavi o non più riutilizzabile troverà nuova vita come massicciata di sottofondo di parcheggi e aree esterne.

Riutilizzare i materiali antichi, nati per durare nel tempo significa ridurre lo spreco di energia connesso al cantiere, limitando i trasporti di materiali e le future manutenzioni.

3. Dove il degrado delle strutture antiche non era più sanabile, rendendo impossibile la conservazione della condizione originaria dell’edificio, sono stati impiegati in prevalenza materiali naturali e tradizionali come bio-intonaci a base di calce con inerti di origine alluvionale, in grado di risanare dall’umidità le murature antiche garantendone una durata e limitando, anche in questo caso, la necessità di manutenzioni e restauri e lo spreco di risorse ad essi connesso.

4. Recupero e riutilizzo di tutta l’acqua meteorica convogliata dalle coperture, attraverso pluviali e tubazioni interrate recapitanti in una vasca di raccolta a cielo aperto. La vasca di raccolta, non a caso, coincide con l’antica fontana circolare preesistente, prospiciente alla villa. Attraverso un suo recupero, la fontana diventerà il simbolo di un approccio attento alla transizione ecologica che innerva l’intero progetto: l’acqua raccolta verrà reimpiegata nell’irrigazione degli orti e delle coltivazioni e riutilizzata nell’impianto idrico-sanitario delle villa.

5. Utilizzo, nella rigenerazione degli spazi esterni di pertinenza, di pavimentazioni drenanti in ghiaino stabilizzato e nel parcheggio ad uso pubblico di asfalto ecologico caratterizzato da leganti naturali e da una colorazione chiara che evita le isole di calore generate dagli asfalti tradizionali.

6. Impiego di tecnologie per abbattere le emissioni di Co2 e risparmiare energia, quali fotovoltaico, coibentazione tramite contropareti interne isolate, impianti di riscaldamento e raffrescamento ad aria che consentono di limitare lo spreco di energia in spazi ad uso non continuativo.”

Architetti Francesco Rigon e Margherita Simonetti

Lucio e Lucio, Bruno Conte in concerto al Parco

Sabato 22 luglio: la data del primo concerto al Parco! O perlomeno il primo concerto di questa sua nuova vita. Da scrivere negli annali, non c’è dubbio. E chi avrà mai potuto perderselo 😉

Bruno Conte con “Lucio e Lucio” in concerto! Lo spettacolo di ieri organizzato dal Comune di Costabissara – Assessorato alla Cultura, nell’anfiteatro naturale di Parco delle Stagioni. Siamo pieni di emozione e siamo rimasti anche senza parole! A riempire il Parco è stata una musica intima, rispettosa del luogo e così vicina all’anima e ai ricordi di ognuno da far cantare proprio tutti… in una sera dei miracoli.

Bruno Conte in “Lucio e Lucio” al Parco delle Stagioni

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Battisti incontra Dalla… Un viaggio attraverso la carriera di due grandi protagonisti della canzone italiana. Omonimi, coetanei, con due caratteri diversi e apparentemente pochi punti in comune… ma con la capacità di segnare con la loro musica almeno tre decenni della nostra storia.

Riservato il primo, estroverso il secondo, si incontrarono a metà degli anni ’80 con l’idea di un Tour che li potesse accomunare per la gioia di ammiratori e fans di tutta Italia. Ma il progetto non si realizzò.

Bruno Conte si è spinto nella ricerca e nell’approfondimento e con l’aiuto di alcuni protagonisti e testimoni di quei tempi e un po’ di fantasia, ce li presenta… a modo suo.

Il concerto è accompagnato da una band di 5 elementi, da anni al seguito di Bruno, che ha curato gli arrangiamenti con uno stile che spazia dal filologico all’innovativo, ma sempre con l’intento preciso del massimo rispetto musicale degli autori.

Articolo Giornale di Vicenza Sartoria Parco Delle Stagioni

“Ultimi” con lode.

Profumano di caffè e brioche le sorprese di prima mattina, sfogliando il giornale! Grazie a Valentina Magnarello per aver dato voce al nostro progetto su “Il Giornale di Vicenza”.

Grazie anche per il titolo di questo articolo che mette un faro sul tema e ci dà l’occasione di spiegare perché per noi i nostri collaboratori non sono ultimi.

Non lo è Liliana che per tanti anni ha lavorato nel settore ed è tra le più brave confezionatrici che abbiamo in zona. Non lo è Rabee che in Siria ha sperimentato tecnica e fascino della sartoria su misura. Non sono gli ostacoli della vita a far scordare l’arte a chi l’ha appresa con tanta pazienza e amore.
Forse gli ultimi siamo proprio noi, i “locali” abili al lavoro senza troppi ostacoli… che di quest’arte stiamo imparando tutto proprio ora e grazie a loro.

E siamo tutti ultimi qui dentro, perché ci siamo messi in gioco tra marchi affermati, e saremo sempre più orgogliosi di essere ultimi se riusciremo a restare speciali in mezzo a questo frastuono.

Ida Tess incontra Parco delle Stagioni: aperitivo con Ida!

Il primo luglio 2023 entra di diritto tra i nostri ricordi festaioli più belli!

Abbiamo pensato fosse arrivato il momento di introdurre “Ida Tess” alla sua futura sede… e con l’occasione di invitare anche un pò di amici a conoscerla in anteprima! 

Così abbiamo dato loro il benvenuto al Parco delle Stagioni, ancora allo stato di cantiere ma i cui spazi esterni sono già a disposizione per passare del tempo insieme, respirare profondamente all’ombra dei cipressi calvi e delle magnolie, immaginare come questo luogo speciale potrà evolvere nei mesi a venire.

Era nata come un’occasione per far incontrare Ida Tess con la sua futura sede e per condividere questo momento importante con le persone a noi vicine. Ma come sempre le cose fatte con lo spirito giusto sono pronte a sorprendere… e così grazie a voi, al vostro desiderio di esserci vicini con il sorriso, la sorpresa l’abbiamo ricevuta proprio noi! Abbiamo vissuto insieme la più bella festa che potessimo immaginare. Quindi ora sapete che ci trasferiremo… e anche dove trovarci! 😉

Vi informeremo appena questo accadrà. Nel frattempo, se vi fa piacere approfondire questo magico mondo e le mille storie di stoffa che prendono vita ogni giorno… vi aspettiamo nella nostra attuale sartoria in via Kennedy 19, Motta di Costabissara, dal lunedì al venerdì, 9-13 e 14-18. Ma anche in altri orari o il sabato mattina su appuntamento, al 3533844770.

La squadra di Ida Tess, Parco delle Stagioni Impresa Sociale.

Rassegna stampa! Corriere della Sera racconta Ida Tess, la sartoria di Parco delle Stagioni

Mentre la nostra futura sede, la bella Villa Donà, riprende forza… in un angolino di Motta di Costabissara a Vicenza prende forma Ida Tess, una sartoria davvero speciale. È una storia coraggiosa che ha voluto raccontare anche il Corriere della Sera!

Ed è proprio per Rabee che tutto è iniziato! Non avremmo mai pensato di avviare attività d’impresa sociale prima che la sede fosse ultimata. E non avremmo neanche mai pensato che la prima attività sarebbe stata la sartoria! Era un’idea tra le nuvole, anche perché il cucito è una delle poche attività su cui in famiglia non c’è alcuna autorevolezza. “S-cucivamo” sì! …spesso sulla spinta di idee di restyling di capi del nostro armadio… ma poi restavano opere incompiute!

Avevamo in mente che un giorno avremmo aperto un laboratorio in linea con il nostro progetto generale di rivalorizzazione; qui avremmo lavorato sul recupero dei tessuti, selezionati dagli scarti di aziende, a cui dare nuova vita, per confezionare capi belli e senza tempo, di cui innamorarsi… che a nessuno insomma sarebbe mai passato per la testa un giorno di buttare.

Poi un incontro fortunato a giugno 2021 con due ragazze interessate ad affiancarci per mettere a terra i pensieri ha accelerato i discorsi. E infine e soprattutto l’incontro con Rabee, sarto arrivato dalla Siria con la sua famiglia grazie a un corridoio umanitario, in cerca di impiego perché prossimo a uscire dal piano ministeriale che gli aveva garantito fino a quel momento vitto e alloggio: lui ci ha fatto decidere. A settembre 2021 abbiamo aperto l’impresa sociale, a novembre abbiamo aperto laboratorio e negozio in uno spazio in affitto… e Rabee era dei nostri.

È iniziata l’avventura. Con tutto da costruire da zero… dall’approvvigionamento della materia prima, dei macchinari per lavorare, ai modelli da sviluppare, alla scoperta di cosa saremmo stati in grado di fare con tessuti di cui non conoscevamo composizione né comportamento, e che in quanto scampoli o pezze andavano spesso uniti per essere di dimensioni sufficienti… l’apertura dei canali di vendita e l’attività commerciale per farci conoscere e cominciare a sbarcare il lunario.

Venti mesi dopo posso dire che abbiamo imparato così tanto che mi pare di aver parlato di sartoria tutta la vita E sono felice per quella decisione d’impulso, decisamente poco prudente e scandagliata nei dettagli… ce la stiamo facendo, lavoriamo sempre meglio e siamo un gruppo sempre più unito. E sono grata a tutti i professionisti che hanno voluto dedicarci del tempo per insegnarci a lavorare meglio, per avvicinarci a una sartoria di alto livello. E alle aziende da cui la materia prima di alta qualità che lavoriamo arriva – per loro sono scarti ma, strano a dirsi, è decisamente più facile scegliere la strada della discarica piuttosto che intessere relazioni sul territorio con chi a quegli scarti può garantire nuova vita.

Sara

Pensieri del weekend e prossimi eventi da non perdere!

Buon sabato! Forse proprio ora sei alla finestra a fare i conti con il meteo, e goccia su goccia progetti cose belle da fare domani con il sole (più in basso uno spunto, se sei a corto d’idee).

Come sempre, nel mentre che tu pensi a quel che ti aspetta, la natura prosegue nel suo cammino. Per noi e questi territori che la pioggia sta fortunatamente idratando e rinvigorendo, alcune immagini lasciano davvero il segno: quella del noccioleto che in queste settimane cresce a vista d’occhio, o del laghetto naturale nel cuore del Parco che dopo un paio d’anni di secca è tornato a vivere.

Assecondàti da questa natura sorprendente che ci sta accanto, goccia su goccia anche qui prendono sempre più forma i progetti per il futuro! E così lavoriamo senza sosta anche alla ristrutturazione della barchessa, il luogo delle principali attività “al coperto”.

…come sono evoluti i lavori?! Dai uno sguardo qui ad esempio, ai “piani alti”:

GLI APPUNTAMENTI DA NON PERDERE! 

1# PATTYLAND MARKET! 
DOMANI 21 MAGGIO A VERONA, VILLA BURI, DALLE 11 ALLE 20

…e noi non potevamo certo mancare, con i capi fatti a mano della nostra sartoria Ida Tess 🙂 Questo evento è pensato per offrire un modo diverso di passare la domenica: angoli relax, un punto food&beverage tutto nuovo, attività per i bambini, espositori ricercati in una giornata all’aria aperta. 

Oltre alla bellezza del contesto, Villa Buri aggiunge uno strato in più al piacere di passare del tempo qui: l’impegno della Onlus che la gestisce e lavora per creare valore per la comunità.

2# UN DUE TRE… MOTTA! 
SABATO 27 MAGGIO DALLE 14:30 ALLE 20:30, NELLA NOSTRA MOTTA DI COSTABISSARA!  

Un pomeriggio di giochi e laboratori creativi per i bambini e le loro famiglie! La manifestazione è organizzata dal Comune di Costabissara in collaborazione con la Scuola Materna San Gaetano… e noi siamo molto felici di contribuire all’organizzazione di questa nuova iniziativa e di dar vita nel nostro parco a due laboratori: Yoga Al Parco e il laboratorio di Aquiloni!

La manifestazione sarà ricca di attività pensate per adulti e bambini, occasioni per sgranocchiare qualcosa di buono e per un aperitivo molto rock con la musica live de gruppo Traffic Jam!

Un paio di attività sono a numero chiuso:
– Laboratorio di Aquiloni -> posti esauriti
– Yoga Al Parco -> iscriviti qui! LINK PER ISCRIZIONE

Un cantiere di Rinascita

Buona domenica di Pasqua!

Se Rinascita e Speranza sono le parole che accompagneranno questa giornata di festa, le immagini in questo video possono aiutare a renderne più concreto il significato. Raccontano di un cantiere in cui tenacia, competenza e amore stanno rendendo possibile l’impensabile.

Ricordi com’era il cantiere tre anni fa? Abbiamo un VIDEO per non dimenticarlo.


Che sia piccola o grande la tua impresa di rinascita… avanti tutta, con fiducia!

La sartoria in trasferta a Milano!

Dal 24 al 26 marzo la sartoria di Parco delle Stagioni si trasferisce a Milano! Esporremo i nostri abiti e accessori a “Fa La Cosa Giusta”, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Siamo un pò emozionati, c’è poco da fare! È un evento importante a cui ci stiamo preparando da alcuni mesi, per dare adeguata importanza a questo bel progetto e rendere merito ai nostri incredibili sarti. 

…una buona occasione per due passi nella metropoli? 🙂

La Signora Nicolina

Si avvicina San Valentino e questo aggiornamento cade a pennello! È grazie all’amore, senza retorica, che Parco delle Stagioni si conquista ogni giorno un nuovo pezzetto di futuro!

Dunque oggi parliamo d’amore raccontandovi la visita della signora Nicolina, che con i suoi ricordi d’infanzia passati in questa villa ci ha fatto risentire il calore del focolare e il profumo delle magnolie! 


Che onore averla incontrata! Accompagnata dal nipote, un bissarese DOC con la passione per il recupero del patrimonio storico, Nicolina figlia dell’autista del Donà e di un’inserviente della famiglia, ci ha raccontato con una carica degna di una ventenne la sua giovinezza trascorsa in Villa. Li abbiamo accolti in sartoria, preoccupati che in cantiere fango e spifferi abbondanti potessero disturbare. Ma in sartoria Nicolina non voleva sedersi e non ha tolto la giacca… fremeva! Desiderava così tanto fare un salto a Parco delle Stagioni, luogo di ricordi ancora così limpidi. “Il fango? Ma non ti preoccupare! Faccio 30 chilometri a piedi al giorno io!”

“Qui la sala da pranzo… qui lo studio del Donà… e poi qui la biblioteca! Era una biblioteca grandissima! Ah si! Qui c’era una cassapanca con i pattini! Ci giocavo con le figlie del Donà, mie coetanee. E queste pareti erano piene di quadri, vedessi che belli!” 

Emozionati, abbiamo visto quelle stanze riscaldarsi. Abbiamo chiuso gli occhi ed era ancora tutto lì, come Nicolina ce lo stava delineando.

Potrebbe essere la trama di un film. Certo non ci faremo scappare neanche una delle sue parole. E siamo già all’opera per trascrivere il suo racconto, che intesseremo con quello di Albino e Adriano, della Signora Teresa, di Maria la Lattaia! Quante vicende si sono svolte qui… quanto è lunga la trama di questo film!

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Parco delle Stagioni SRL Impresa Sociale: stradella Nh Donà snc, 36030 Motta di Costabissara (VI) – Unità Locale: Via Kennedy, 19, 36030 Motta di Costabissara (VI) – P IVA e CF: 04370200240 – Cap. Soc 10.000 € i.v.

In collaborazione con Al Brolo APS.

I lavori di rivalorizzazione della sede sono un progetto di Officina27 S.r.l.